White Duke EDP 50 ml - Moresque Parfum

White Duke de Moresque: la poesia fatta profumo, l'arte del sublime in una fragranza avvolgente

Famiglia olfattiva: Orientale

Note di testa: bergamotto, geranio, salvia sclarea

Note di cuore: ambra, balsamo peruviano, timo, opoponax

Note di fondo: Benzoino, Incenso, Patchouli

Profumiere: Andrea Casotti

Anno di uscita: 2019

White Duke di Moresque è un'ode aromatica all'eleganza senza tempo e alla sensibilità estetica di una figura iconica dell'arte e della letteratura: Gabriele D'Annunzio. Questa fragranza orientale non è un semplice profumo, ma un'esperienza multisensoriale che ti trasporta nel cuore di un'età dell'oro, quando bellezza, cultura e sensualità erano al centro dell'universo. È il ritratto olfattivo di un dandy raffinato, un aristocratico dell'anima che si avvolge nel bianco immacolato, nel marmo, nei libri antichi e nel delicato silenzio di un giardino segreto.

Fin dalle prime note, White Duke seduce con un ingresso luminoso e avvolgente. Il bergamotto apporta una freschezza frizzante ed elegante che si intreccia con la salvia sclarea, creando un accordo erbaceo, pulito e sofisticato. Ma è il geranio a essere protagonista di questa introduzione, conferendogli quel carattere leggermente speziato, verde e floreale che definisce l'essenza aristocratica della fragranza. Come un bouquet scelto con cura per adornare le finestre di una villa italiana, questa apertura è una boccata d'aria nobile, un raffinato prologo a un affascinante racconto sensoriale.

Il cuore del profumo batte con intensità dorata. L'ambra porta con sé un calore radioso, quasi solare, che avvolge i sensi come la luce del tramonto in una residenza estiva. Il timo aggiunge una nota mediterranea, selvaggia e terrosa che contrasta con la dolcezza profonda e resinosa del balsamo peruviano. Questo ingrediente, considerato un balsamo per l'anima, offre una dimensione introspettiva, come se ogni nota nascondesse una poesia non scritta, una confessione intima. L'opoponaco, con la sua consistenza densa e spirituale, si erge come un'eco rituale in questa sinfonia, evocando templi dimenticati e candele accese.

Sullo sfondo, la fragranza si fa più oscura e misteriosa, come le stanze private di una villa in Toscana. Benzoino e incenso formano un duo mistico e avvolgente che invita all'introspezione e alla contemplazione sensuale. La base di patchouli, terrosa, umida, profondamente elegante, si collega alla carne e alla pelle, ancorando la fragranza a una sensualità discreta e discreta che persiste per ore come un ricordo indelebile. È su questa base che il Duca Bianco si rivela nella sua forma più intima, più viscerale, più umana.

Ispirata alla figura di D'Annunzio, White Duke è la fragranza dedicata a chi vive l'arte come una religione personale. Un inno alla bellezza classica, ma con un tocco moderno ed edonistico. Non si tratta di una fragranza convenzionale, bensì di un profumo che flirta con il teatrale, il letterario e il sensualmente provocatorio. Ogni accordo è misurato con precisione millimetrica dal maestro Andrea Casotti, che fa sì che la fragranza si evolva come un romanzo, fatto di capitoli intensi, imprevedibili e profondamente emozionanti.

La scelta del geranio non è casuale. Questo fiore aristocratico, simbolo di equilibrio e libertà emotiva, conferisce al profumo una sensazione di apertura, elegante leggerezza e libertà espressiva. Originario dell'Africa meridionale e molto popolare tra la nobiltà inglese, il geranio evoca pomeriggi soleggiati in giardini geometrici, conversazioni letterarie, tazze di tè e sguardi pieni di desiderio. È un omaggio olfattivo alla raffinatezza senza sforzo, al piacere consapevole e coltivato.

Allo stesso modo, l'uso dell'opoponax, con le sue risonanze mistiche e il suo potere simbolico, aggiunge una dimensione spirituale al profumo. Questa resina, utilizzata in antichi rituali per allontanare la negatività e aumentare l'ispirazione, rende White Duke uno strumento di espressione creativa. È una fragranza che stimola la mente, risveglia i sensi e libera l'immaginazione come una poesia sussurrata all'orecchio della notte.

Il balsamo del Perù, da parte sua, offre un conforto quasi terapeutico. Il suo aroma dolce e profondo evoca l'idea di un caldo abbraccio, un'atmosfera sicura e avvolgente, come la biblioteca di un nobile piena di pelli, legni antichi e luci soffuse. Questa nota funge da portale verso l'intimo, invitandoci a fermarci, respirare e riconnetterci con ciò che conta davvero: l'arte di vivere intensamente.

White Duke è, in breve, un gioiello olfattivo che unisce il nobile al ribelle, il classico al moderno, lo spirituale al carnale. È una dichiarazione di stile per chi non ha paura di distinguersi, per chi vede nella bellezza una via verso la trascendenza. Più che un profumo, è un atteggiamento. Un'esperienza. Un modo di abitare il mondo con eleganza, profondità e la giusta dose di provocazione poetica.